
Proace, Traveller e Spacetourer. Nuovi modi far business e vivere in famiglia2 min read
10 Marzo 2017
# Liguardo:
Sono praticamente uguali nelle forme e nel design basso e schiacciato, come piace in questo periodo. Cambia il frontale: ognuno di loro riprende il face feeling delle rispettive case. Tutti quanti come optional forniscono i proiettori allo Xenon, praticamente introvabili in questo segmento.
Sono disponibili con 3 lunghezze, con passi diversi: 4,60m 4,90m e 5,30m.
Tutti gli allestimenti hanno entrambe le porte scorrevoli e i 3 posti anteriori. Le versioni pulmino hanno vetri molto ampi oscurati in modo da garantire la privacy degli occupanti.




Come optional, si possono scegliere anche il tetto apribile e navigatore, ottimi per i lunghi viaggi.
 Fondamentalmente presentano la stessa meccanica e lo stesso feeling di guida. Il migliore dei 3 potrebbe essere il Peugeot, ma solo per i fruscii minori alle alte velocità . I motori sono: per il Proace un turbodiesel 1.6 da 95 e 115cv ed un 2.0 da 122, 150 e 180cv. Per il gruppo Psa troviamo un 1.6 da 95 e 116cv e un 2.0 hdi da 150 e 177cv. I motori spingono bene, fluidi e precisi gli innesti del cambio, un po’ meno lo sterzo che rimane pesante.

– Per essere un furgone commerciale sono moltissimi i sistemi di sicurezza, meglio di molte auto di lusso
– Il listino è molto ampio: quasi più di un’auto normale
– La versatilità è ottima: sono tantissimi i vani e molte le soluzioni “furbe” adottate.😔
– Il ginocchio destro rimane propio schiacciato, bastava qualche centimetro in meno di plastica ed era risolto.
– I sensori parcheggio sono tutti optional e vedere gli ostacoli bassi diventa davvero difficile.
– Lo sterzo non è preciso e molto duro.