Volkswagen aiuta nella lotta al Coronavirus2 min read

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23 Marzo 2020 Off Di Alessio Richiardi

La Germania ha invitato le case automobilistiche nazionali a valutare la produzione di alcune tipologie di dispositivi medici per contribuire a contrastare la diffusione dell’epidemia del coronavirus. I costruttori, secondo alcuni organi di stampa, sarebbero stati sollecitati a fabbricare si dei ventilatori polmonari utili per le terapie intensive negli ospedali, ma anche mascherine e altre attrezzature mediche.

#NoPressure:

La richiesta di Berlino fa parte di un’ampia strategia al fine di sfruttare le competenze del settore automobilistico nella progettazione e nelle produzioni tecnologiche, utili a risolvere gravi criticità per l’approvvigionamento dei dispositivi sanitari. Per ora si tratta solo di un invito: “La decisione spetta alle aziende” han detto dal Ministero dell’Economia “le aziende devono prendere la decisione da sole”.

Logo Volkswagen
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#Iniziative:

La risposta non si è fatta attendere. La Daimler ha confermato di aver ricevuto qualche richiesta da Berlino e avviato una fase di valutazione delle diverse alternative possibili. Volkswagen, ha scelto di fornire più di 300mila mascherine protettive prelevandole dalle dotazioni già presenti per esigenze produttive: in specifici reparti come la verniciatura, gli operai sono obbligati ad avere queste misure di protezione per evitare di respirare esalazioni chimiche dannose per la salute. 

#TaskForceVolkswagen:

Inoltre, il gruppo di Wolfsburg già avviato contatti con le autorità e ha creato una task force di ingegneri e tecnici di tutti i marchi per valutare idee e progetti, scegliere i materiali necessari e gestire le forniture. Sono state avviate le sperimentazioni per sfruttare la tecnologia per la stampa in 3D e le oltre 125 stampanti già utilizzate ottenere prototipi. “Le attrezzature mediche sono un  nuovo campo per noi. Ma non appena capiremo i requisiti tecnici e riceveremo un progetto completo, potremo iniziare”, ha tenuto a precisare il gruppo tedesco. Dall’amministratore delegato Herbert Diess sono arrivate altre novità: in Cina, la Volkswagen ha iniziato lo sviluppo delle fabbriche per produrre mascherine protettive e sta sostenendo le autorità tedesche con dispositivi per la misurazione della temperatura, disinfettanti e apparecchiature diagnostiche. 

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