Mille Miglia, la Corsa più bella del mondo, sfida il Covid e parte.2 min read

Mille Miglia, la Corsa più bella del mondo, sfida il Covid e parte.2 min read

19 Ottobre 2020 Off Di Alessio Richiardi

Sfortunatamente il Covid ha fatto slittare la Mille Miglia, ma non ha abbassato l’entusiasmo degli appassionati per “la corsa più bella del mondo”, come porta in dote la rievocazione storica della celebre Brescia-Roma-Brescia disputatasi 27 volte tra il 1927 e il 1957. L’edizione 2020, doveva essere realizzata a maggio e poi rinviata a causa dell’emergenza sanitaria, andrà in scena dal 22 al 25 ottobre tra conferme (quelle di auto d’epoca stupende, come di solito se ne vedono solo nei musei) e novità legate al momento storico che stiamo vivendo.

#Percorso:

1000 miglia 2020
1000 miglia 2020

L’attenzione alla sicurezza sarà massima, con Brescia, la città dove nel 1927 la Mille Miglia è nata e tra le città italiane più colpite dal Coronavirus, che non vede l’ora di accogliere i partecipanti e i fan della della Freccia Rossa. Il 22 ottobre 400 equipaggi partiranno da Brescia, dove ritorneranno il 25 dopo aver 1200 chilometri lungo alcune delle più belle strade del nostro paese. Il percorso  conferma tappe tradizionali, come Ferrara, il Lago di Garda e San Marino nella prima giornata. Il secondo giorno la carovana della Mille Miglia attraverserà le zone colpite dal terremoto, come Amatrice e Ascoli, con arrivo in serata a Roma. Nelle tappe finali si passerà per Siena e Parma, per poi rientrare a Brescia, dove è previsto l’arrivo. In mezzo, una sessione di prove a cronometro sul circuito di Varano de Melegari.

#Equipaggi:

Ai bordi delle strade e nelle piazze italiane si attendono un milione di persone, ma il protocollo di sicurezza adottato, come detto dall’amministratore delegato Alberto Piantoni, è stato studiato per garantire la sicurezza di tutti, pubblico, staff, piloti, meccanici, giornalisti e fotografi. Il covid non ha impedito ai sindaci di sponsorizzare il passaggio della gara nei loro comuni. E nemmeno ha frenato la corsa all’iscrizione dei 400 equipaggi, nonostante ad alcune nazioni, come per esempio quelle sudamericane, siano state cancellate. All’appello mancheranno quindi alcuni piloti e alcune auto eccezionali, che però sono già in lista per il prossimo anno, quando si spera che la pandemia sarà un brutto ricordo.