
La leggenda dei monovolume, Renault Scenic, scrive una pagina importante.4 min read
14 Maggio 2017Renault rinnova profondamente il padre di tutte le monovolumi: lo Scenic. Nato nel 1990, con il nome di Megane Scenic, fu la prima monovolume della storia; da quel momento, si susseguirono 4 versioni, ora la tecnologia e il design han portato alla quinta generazione.
 # Laguardo:
Diciamocelo…. Presentata in questo colore giallo scuro tanto quanto passa, ma bianca sarebbe assomigliata un po’ ad una vasca da bagno…

Il muso riprende quello del family feeling della casa,con il grande rombo circondato dalla la griglia frontale, che quasi si congiunge con quella più bassa dell’aria a formare una X. Attorno i 2 proiettori allo Xenon dalle linee squadrate fan presagire le linee del fianco. Spostandosi di lato, la prima cosa


rastremarsi fino a coincidere con il tetto all’altezza della porta posteriore, limitando un po’ la visibilità per chi siede dietro. Chiude la linea un portellone piatto, con fanali full led dal design avvenieristico e un vetro un po’ schiacciato, che limita le manovre.
# Entro:


Complessivamente, la qualità dei materiali è buona con finiture discrete.
La capacità del bagagliaio per auto di questa categoria è

fondamentale: si presenta ampia e ben disegnata, nemmeno molto alta da terra, ideale per caricare tutto ciò di cui ha bisogno una famiglia. Nota positiva, diversamente dai vecchi modelli, dietro non ci sono tre sedili singoli e smontabili, ma un divanetto a due posti affiancato da un sedile (entrambi scorrevoli e reclinabili); la praticità risulta migliorata.
# Laguido:

Decisamente più vigorosi e gradevoli in ogni situazione i diesel, in particolare il 1.6 160cv della nostra prova risulta essere un perfetto macina chilometri per chi deve affrontare lunghi viaggi autostradali. Gli altri propulsori a gasolio sono un 1.5 Tdci da 95 o110cv è sempre un 1.6 da 140cv. Tutti i propulsori sono abbinati ad un cambio manuale a 5 o 6 marce ed uno robotizzato a 6 rapporti.

– In rapporto al prezzo, gli accessori di serie sono parecchi; utili quelli a richiesta.
– L’auto risulta essere molto maneggevole.
– Il 1.6 Tdci, della prova, ha prestazioni degne di nota.
– Gli interni hanno molti di vani grandi e ben realizzati.😔
– Alcuni elementi dell’abitacolo non sono il massimo della funzionalità .
– Il fruscio dell’aria che scorre sulla carrozzeria si sente già intorno ai 60km/h.
– Nelle sterzate secche, le ruote posteriori allargano parecchio la traiettoria e l’Esp è lento ad agire.
– Una monovolume lunga quattro metri e mezzo potrebbe offrire qualche centimetro in più a chi siede dietro.