Il mezzo secolo della Citroen Mehari2 min read

Il mezzo secolo della Citroen Mehari2 min read

7 Maggio 2018 Off Di Alessio Richiardi

La mitica Mehari vide i suoi primi vagiti nel maggio del 1968 a Parigi e in questo mese vede i festeggiamenti per il suo mezzo secolo di vita. Inoltre, da appena 2 anni ha un’erede tutta elettrica, la E-Mehari che ha portato all’aumento dei festeggiamenti in casa Citroën. Questa vettura non ha una connotazione normale: può essere spiaggina, cabriolet, auto da tempo libero, diventando un simbolo di libertà automobilistica della scuola francese. Per i suoi 50anni Citroën ha chiesto al designer Jean-Charles de Castelbajac di progettare una versione unica: una E-Mehari Art Car, che rappresenta una espressione grafica per celebrare cinquant’anni di libertà e di creatività.

#spiagginaeoltre:

Per l’esattezza era l’11 maggio del 1968, un anno importante per i giovani che scendevano per le strade di Parigi con slogan del tipo “Sotto i ciottoli, la spiaggia” e manifestavano la loro voglia di cambiamento. Nello stesso momento, al campo da golf di Deauville, la Citroën svelava la Mehari, una vettura cabriolet fuori da ogni concezione con colori pop; era costruita sulla piattaforma della Dyane 6, con la carrozzeria di plastica: un materiale innovativo e leggero che permetteva di fermare l’ago della bilancia appena sopra i 500kg; era resistente alla corrosione e adatto a consentire una modularità grazie alla sua struttura convertibile appena sopra la linea di cintura, compreso il parabrezza che si ripiega sul cofano. La Mehari verrà prodotta per 19 anni totalizzando quasi 145.000 unità. 

#elettricità:

La svolta arrivò nel dicembre del 2015, la E-Mehari divenne una cabriolet a 4 posti, elettrica, connessa, tecnologica. Da gennaio 2018 arrivò anche la limited edition “Styled by Courrèges” che adottava un Hard Top dandole così una parvenza di berlina capace di essere guidata everyday: 365 giorni all’anno. Ovviamente non vuole dimenticare il pizzico di follia che la contraddistingue: la versione di Jean-Charles de Castelbajac, designer visionario conosciuto per le sue creazioni concettuali, lo fa alla sua maniera con il suo esercizio di stile del tutto fuori dall’ordinario panorama automobilistico.

Print Friendly, PDF & Email