
Garage Italia fa rivivere una mitica Panda 4×4 dell’Avvocato2 min read
24 Novembre 2018Se c’è una cosa che Lapo Elkann sa far bene è restaurare e personalizzare auto; questa volta ha riaggiornato una Fiat Panda molto particolare. Gli perchè il proprietario della Fiat Panda 4×4 era suo nonno, ovvero Gianni Agnelli. La citycar dell’avvocato, in versione 4×4 Trekking, è stata sottoposta a una sorta di restsuro conservativo che ha mantenuto l’impostazione cromatica della vettura, rivisitandone gli interni.
#Icone:
Tra gli uomini più eleganti e mondani del 900, l’Avvocato Gianni Agnelli non assolutamente banale. E le automobili, furono una delle sue grandi passioni, rispecchiando, ancora oggi il suo stile; famosa una frase dedicata a lui: “Guidava di tutto, purché originale”. Auto speciali, spesso realizzate in esemplari unici su sua indicazione: Ferrari, ma anche Fiat e Lancia, come la Delta HF Integrale EVO Spider.
#LaPanda:
Molte erano le auto in forza a Chesa Alcyon, il celebre chalet di famiglia a St. Moritz. Com’è giusto che sia. I erano anche 11 Fiat Panda, tra cui una Moretti scoperta e una più comune 4×4 Trekking, che lo attendeva in Engadina quando arrivava in elicottero. Proprio questa è quell che ha subito il restauro dall’atelier di Lapo Elkann, che dal nonno ha ereditato lo stile e l’amore per il tessuto tailor made.
#Restauroconservativo:
All’esterno la vettura ha il suo aspetto originario, con la carrozzeria grigio chiaro e le strisce blu e nere. La fantastica meccanica di questa Panda è evidenziata dal badge Steyr Puch, amato da fuoristradistica, questa azienda austriaca 35anni fa ha prodotto la trazione integrale della citycar, per capirci la meccanica è molto simile a quell della Mercedes Classe G. Al logo si affianca quello dell’atelier milanese, rimane anche impresso sui sedili anteriori e sulla maniglia del ribaltamento.
#Altasartoria:
Il meglio del lavoro di Garage Italia è avvenuto all’interno. Sono nuovi i rivestimenti selezionati dalla Vitale Barberis Canonico, la cui etichetta è cucita nel tascone della citycar. L’azienda biellese di prodotti tessili ha selezionato il tessuto per l’atelier, scegliendo una tonalità simile ai colori originarli e, in particolare, ai tanto adorati blu e nero, amati dall’Avvocato scomparso ormai da più di 15anni.