
Citroen è Amì della città con la sua microcar elettrica3 min read
1 Marzo 2020Citroën recupera un nome di tutto rispetto degli anni Sessanta e Settanta, per darlo alla sua nuova microcar elettrica. Si chiama Ami, come le Ami 6 e Ami 8, molto all’avanguardia per la loro originalità estetica. Per l’esattezza la parola francese vuol dire “amico”, quindi meglio aggiungere l’accento finale.
Segmento:
Con la Ami Citroën entra in un segmento che era appannaggio della Renault con la Twizy. Ma se nel 2011 i tempi non erano ancora maturi per un mezzo del genere, quasi dieci anni dopo la situazione è cambiata e questa microcar vuole avere un ruolo d’importanza nella micromobilità urbana, con una predisposizione per i servizi di sharing, partendo da quelli di Free2Move, controllata del gruppo PSA.
La Ami è omologata come quadriciclo leggero e si potrà guidare a 16anni. Costerà 6.900euro incentivi esclusi e si potrà comprare, anche con finanziamenti a partire da 19,99 euro al mese. Per il car sharing, la tariffa di Free2move sarà di 0,26 centesimi al chilometro, in linea con quella dei concorrenti. Tutto questo riguarda il mercato francese, non si sa ancora nulla per quello italiano.
Design:
Risulta molto evidente il design che più Citroën di così non potrebbe essere: il parabrezza è quasi verticale, mentre frontale e posteriore sono quasi intercambiabili, oltre ad un’apertura asimmetrica delle porte, il tipico stile d’oltralpe è rispettato. C’è poi una lunga serie di dettagli colorati personalizzabili, ma questa volta gli Airbump delle varie “C” non sono presenti. Il design degli interni, invece, assomiglia a quello di una scrivania in un living space. La Ami è lunga 2,41metri, solo 9cm meno della Smart, ha i cerchi da 14 pollici ed un diametro di sterzata di soli 7,2metri. I posti all’interno sono due ed allineati, con i vetri che si aprono verso l’alto come quelli della mitica 2CV. Le superfici vetrate sono ampie e il tetto panoramico è in vetro, c’è il riscaldamento ma non l’infotainment è sostituito con una docking station a cui collegare il proprio smartphone.
Motore:
Lo spazio per i bagagli è proprio scarso, c’è appena un piccolo vano dietro ai sedili. Parlando di motore è un piccolo elettrico da 6kW ed è alimentato da un pacco batterie da 5,5kWh, che dovrebbero consentire la velocità massima di 45km/h per ben 70km, merito anche del peso di soli 485kg. Per la ricarica con presa domestica tre ore sono sufficienti.