Alfa Romeo festeggia i 110 anni con l’uniforme dei Carabinieri4 min read

Il 24 giugno rappresenta una data storica per l’Alfa Romeo: la casa celebra 110 anni di leggenda con la riapertura del Museo di Arese. Ma anche con il debutto della Giulia GTA battezzata dal responsabile del Biscione per l’area Europa-Medio Oriente-Africa, il manager francese Arnaud Leclerc. Fino a domenica 28 sono in programma eventi unici con la partecipazione di appassionati e club di alfisti provenienti da tutta Italia, che nel gran finale realizzeranno un flash mob costruendo la scritta 110.

#IlMuseo:

Il Museo, inaugurato nel 1976 dove sorgeva la vecchia fabbrica di Arese è stato riallestito nel 2015. Oggi custodisce le più significative vetture del Biscione ed è meta di pellegrinaggio degli appassionati. Otre al percorso normalmente accessibile al pubblico, vi è un “santuario” con straordinari cimeli e modelli mai esposti prima. La lunga festa di compleanno dà accesso al backstage che ospita l’area Collezione, dove è conservata una raccolta completa di altre 200 automobili e motori da strada, aeronautici e nautici, trofei, oggetti artistici di varia natura. Dei veri e propri cimeli.

#LeSezioni:

La Collezione è divisa in 18 aree tematiche che partono dalle prime vetture del marchio, come la 20/30 ES alle Formula, fra cui Formula 1 e Formula Indy. Arrivando a concept car come Caimano  e Protéo e prototipi come la Scarabeo, la Sprint 6C e la Giulia ancora camuffata. Non mancano le RL, le 6C di Jano e le vetture più recenti, sia da corsa che da strada. Inoltre, una vagonata di propulsori, fra cui l’inedito 4C 1500 degli anni Trenta e i Formula 1 turbo 415T.

Per il compleanno è stata creata la nuova sezione “Alfa Romeo in divisa” dedicata alle vetture dei Carabinieri, a testimonianza dello storico rapporto tra Alfa Romeo e le Forze dell’Ordine che da sempre hanno arruolato tutti i più significativi modelli del Biscione. Lo spazio è stato allestito con un layout dinamico, grafiche geometriche e colori simbolici che valorizzano sei modelli di Alfa Romeo, rappresentativi dei 60 anni dello storico rapporto con l’Arma.

#Tour:

Le vetture, posizionate su grandi pedane circolari, formano un effetto tridimensionale che simula grandi aloni di luce teatrale puntati sulle auto. Dalla 1900 M “Matta” alla leggendaria Giulia, la più iconica delle “Gazzella”. Fino alla 75, Alfetta bliandata, Alfa 90 e anche una rara Giulia Giardinetta. La nuova sezione racconta le vetture, gli allestimenti e le epoche che hanno segnato la storia del Paese ed è stata progettata dall’architetto Benedetto Camerana che ideò il rinnovamento dell’intero Museo.

Alfa Romeo ha riservato ai club, ai visitatori e agli appassionati la possibilità di partecipare a parate sul tracciato interno, con una diretta sui canali social ufficiali del brand. Disponibile inoltre un tour virtuale attraverso la serie di sei video “Tour 110 anni”, realizzato per la ricorrenza. Il primo è introduttivo e mostra una panoramica del Museo; il secondo è dedicato all’area tematica “Timeline”, che rappresenta la continuità industriale del Marchio; il terzo all’area “Bellezza”, in cui si combinano stile, design e lifestyle; il quarto all’area “Velocità”, sintesi di tecnologia, spirito sportivo e piacere di guida. Il quinto e il sesto capitolo sono dedicati al dietro le quinte, con una overview sull’archivio e sulla collezione.

#GiuliaGTA:

Fino a domenica sarà esposta anche la nuova Giulia GTA, che sarà prodotta in soli 500 esemplari. Si ispira tecnicamente e concettualmente alla Giulia GTA del 1965: la “Gran Turismo Alleggerita” sviluppata da Autodelta che collezionò successi sportivi in tutto il mondo. La GTA deriva dalla Quadrifoglio ed è equipaggiata con una versione potenziata del motore 2.9 V6 Bi-Turbo, da 540cv. La scelta di materiali ultraleggeri hanno consentito di ridurre il peso di 100kg rispetto alla Quadrifoglio, raggiungendo un rapporto peso/potenza eccezionale di 2,82kg/Cv che la rende best in class. Soluzioni tecniche specifiche riguardano anche aerodinamica, assetto e handling.