
Toyota Gazoo Racing si affida all’Hilux per la Dakar 20192 min read
2 Dicembre 2018Il team “Toyota Gazoo Racing” è quasi pronto per affrontare la 41° edizione della Dakar che si svolgerà in Perù a partire dal 6 gennaio 2019. Esattamente come l’anno scorso, saranno tre gli equipaggi in gara: i pick-up Hilux saranno infatti affidati a Giniel de Villiers, Nasser Al Attiyah e Bernhard ten Brinke.
#Stessasquadrastessoteam:
L’altro anno, i tre piloti avevano dimostrato le prodezze dell’Hilux, ottenendo anche diverse vittorie di tappa e Al-Attyah si è anche classificato secondo, dimostrando di essere una garanzia per la Toyota. “Il nostro team per il 2019 è rimasto sostanzialmente invariato, a eccezione del nuovo co-pilota di Bernhard”, ha comunicato Glyn Hall, team principal del team. “Questo ci dà una grande stabilità, perché durante la scorsa edizione hanno dimostrato cosa sono in grado di fare. Siamo fiduciosi in vista della corsa”.
#EvoluzioneHilux:
Durante l’anno, Toyota ha lavorato molto alla nuova vettura per la Dakar 2019. Oltre a svariati test, il pick-up Hilux ha preso parte anche al Rally del Marocco, vinto da Al-Attyah. “Per me, la nuova versione della vettura è probabilmente la migliore che abbia mai guidato. Riesce a gestire al meglio tutte le situazioni senza problemi e ogni step evolutivo ha rappresentato un notevole passo avanti”, ha detto. I miglioramenti di cui parla il pilota qatariota sono riguardanti il motore, la geometria delle sospensioni e il peso complessivo del veicolo.
#Nuovetecniche:
Una delle novità che porterà con se il nuovo anno sarà la dimensione della presa d’aria, che da regolamento sarà al massimo di 37 millimetri: una modifica voluta dalla Fia per bilanciare le prestazioni tra le auto turbodiesel e i motori V8 aspirati, esattamente come i pick-up giapponesi. “Questa limitazione gioca un po’ a nostro sfavore”, ha sottolineato Hall. “Ma non abbiamo scelta e dobbiamo adeguarci alle regole”. L’unico lato positivo per gli equipaggi Toyota sarà correre gran parte delle tappe in Perù, senza andare in alta quota, che nel complesso sarà d’aiuto per quanto riguarda le prestazioni complessive di tutti i mezzi.