Tazzari firma il suo Land Rover Defender Elettrico3 min read

Tazzari firma il suo Land Rover Defender Elettrico3 min read

1 Giugno 2020 Off Di Alessio Richiardi

Il mitico Land Rover Defender è sicuramente Il fuoristrada britannico, molto spartano che ha reso celebre l’azienda in tutto il mondo. Sicuramente un veicolo così non va a braccetto con la sostenibilità: motivo per cui ci hanno pensato gli italiani, che con il Tazzari Defender Electric hanno restaurato d ammodernato l’iconico suv.

tazzari Defender
tazzari Defender

#ElettricaItaliana:

Tazzari è un marchio un po’ sconosciuto, ma fondamentale nella storia italiana di questi ultimi anni. Nasce nel 1963 dalla volontà di Giorgio Tazzari, che unisce molte aziende impegnate nel settore automotive. In particolare, si profila come azienda orientata alla produzione di vetture  sostenibili e ad emissioni zero.

#Lastoria:

Tazzari Defender Electric
Tazzari Defender Electric

La volontà si fa realtà nel 2006, quando il nuovo presidente Erik Tazzari realizza il progetto ZERO, ovvero l’obiettivo di creare un’auto elettrica da città con caratteristiche inedite per una vettura di questo genere, come un telaio ultraleggero e una tecnologia evoluta per la gestione delle batterie. La Tazzari ZERO, nata con cinquant’anni di esperienza del gruppo Tazzari, si è concretizza nel 2010 con modelli sempre diversi.

#TazzariDefenderSostenibile:

Molto ambiziosa è l’idea dell’azienda emiliana di prendere un vecchio Defender e rifarlo da zero, elettrico. Non è solo il motore ad essere cambiato: questo Defender 110 da fuori rimane identico: bello squadrato e con gli angoli “smussati”, le sue gomme importanti degni dell’offroad. L’impronta di Tazzari si nota quasi subito: la carrozzeria, blu, è stata arricchita con gli adesivi che fanno risaltare  la nuova vocazione a emissioni zero, ed è cambiata la tecnologia dei fari anteriori, ora completamente a LED, e richiamano quelli della nuova generazione.

#Entro:

interni tazzari defender
interni tazzari defender

Nuovi sono, invece, gli interni, che di spartano invece non hanno niente. Il cruscotto è rimasto lo stesso, ma ora la plancia alloggia un tablet secondo le nuove norme, che più da oggetto di design serve a controllare le batterie. Anche il volante è stato cambiato, ora ha il logo Tazzari. Sono stati rivisti anche i sedili: il materiale è blu elettrico con trama a rombi. Rimane il must di questa vettura: le due “panche” poste nel bagagliaio, per 4 o 6 passeggeri in più. Anche loro sono state rifatte con la stessa ecopelle. Il pavimento è in acciaio e fa da contrasto con gli interni.

#Impronta:

L’impronta italiana di questo Tazzari Defender Electric si nota: non solo è silenzioso per via del motore elettrico, ma è ora anche notevolmente più curato negli interni e nella scelta dei materiali, in tipico stile italiano.