 
                
                    Porsche 911 Singer DLS: la tradizione incontra la tecnologia.2 min read
15 Luglio 2018Tutto inizia a fine 2017 quando il preparatore californiano Singer presentò i bozzetti dello studio DLS, il progetto era una Porsche 911 modello 964, la youngtimer venduta dal 1989 al 1994, alleggerita,  potenziata e affinata rispetto alla più blasonata 911. Dopo otto mesi il progetto DLS è stato ultimato e Singer lo ha mostrato al Goodwood Festival of Speed 2018, diventando una delle auto più fotografate e apprezzate. Non è difficile capire, il livello di cura per le rifiniture e di attenzione per ogni minimo dettaglio tecnico: primo tra tutti le valvole in titanio aiutano il motore sei cilindri da 4 litri ad arrivare a 9.000giri/minuto.
potenziata e affinata rispetto alla più blasonata 911. Dopo otto mesi il progetto DLS è stato ultimato e Singer lo ha mostrato al Goodwood Festival of Speed 2018, diventando una delle auto più fotografate e apprezzate. Non è difficile capire, il livello di cura per le rifiniture e di attenzione per ogni minimo dettaglio tecnico: primo tra tutti le valvole in titanio aiutano il motore sei cilindri da 4 litri ad arrivare a 9.000giri/minuto.
#Lospecialistadelmotore:
 Per chi non fosse un amante della Porsche vi spieghiamo chi è Singer: si tratta di un preparatore che recupera 911 con motore raffreddato ad aria aggiornandole a livello tecnico con un’estetica dal gusto vintage. La DLS è l’elaborazione più estrema messa a punto fino a adesso, tanto che Singer si è rivolta al reparto ingegneria del team Williams F1 e anche ad Hans Mezger, l’ingegnere tedesco che ha lavorato fino a metà anni ’90 su decine di motori Porsche stradali e da corsa. In questo caso la base è il 3.6 della Porsche 964, maggiorato a 4.0litri e dotato di iniettori a benzina ispirati alla Formula 1 con un rinnovato sistema di lubrificazione. La potenza è di 500cv, per le ruote posteriori e cambio manuale a 6 rapporti.
Per chi non fosse un amante della Porsche vi spieghiamo chi è Singer: si tratta di un preparatore che recupera 911 con motore raffreddato ad aria aggiornandole a livello tecnico con un’estetica dal gusto vintage. La DLS è l’elaborazione più estrema messa a punto fino a adesso, tanto che Singer si è rivolta al reparto ingegneria del team Williams F1 e anche ad Hans Mezger, l’ingegnere tedesco che ha lavorato fino a metà anni ’90 su decine di motori Porsche stradali e da corsa. In questo caso la base è il 3.6 della Porsche 964, maggiorato a 4.0litri e dotato di iniettori a benzina ispirati alla Formula 1 con un rinnovato sistema di lubrificazione. La potenza è di 500cv, per le ruote posteriori e cambio manuale a 6 rapporti. 
#Controllielettronica:
 A livello tecnico sulla 911 DLS ci sono dischi freno in materiale composito, cerchi da 18” in magnesio e sospensioni alleggerite, a quadrilatero davanti e McPherson dietro; le molle sono specifiche. Fra i pezzi clou dell’auto c’è l’elettronica firmata Bosch, che ha studiato sistemi anti-bloccaggio dei freni, controllo trazione e controllo di stabilità, tutti disattivabili in modalità di guida più estrema.
A livello tecnico sulla 911 DLS ci sono dischi freno in materiale composito, cerchi da 18” in magnesio e sospensioni alleggerite, a quadrilatero davanti e McPherson dietro; le molle sono specifiche. Fra i pezzi clou dell’auto c’è l’elettronica firmata Bosch, che ha studiato sistemi anti-bloccaggio dei freni, controllo trazione e controllo di stabilità, tutti disattivabili in modalità di guida più estrema. 
#Carrozzeriaincarbonio:
 La lamiera ha lascialo il posto alla fibra di carbonio; nello stesso materiale sono parti dell’interno, tutti i pellami sono di alta qualità e dotato di una struttura di rinforzo dietro i sedili anteriori. I sedili e il volante sono fatti su misura da Recaro e Momo, mentre il quadro strumenti ha una spia che segnala quando bisogna cambiare marcia. Il prezzo dovrebbe andare ben oltre il milione di euro.
La lamiera ha lascialo il posto alla fibra di carbonio; nello stesso materiale sono parti dell’interno, tutti i pellami sono di alta qualità e dotato di una struttura di rinforzo dietro i sedili anteriori. I sedili e il volante sono fatti su misura da Recaro e Momo, mentre il quadro strumenti ha una spia che segnala quando bisogna cambiare marcia. Il prezzo dovrebbe andare ben oltre il milione di euro.

 
                    
