
Magneti Marelli si scorpora da FCA3 min read
8 Aprile 2018FCA inizia il progetto di scissione della controllata Magneti Marelli: il consiglio di amministrazione ha autorizzato il management a “sviluppare e implementare un piano per separare le attività di Magneti Marelli da FCA e distribuire agli azionisti di FCA le azioni di una nuova holding company.
La separazione, che potrebbe avvenire nei prossimi mesi partendo da un’operazione sulla società di robotica industriale Comau. Nascerà una nuova società indipendente che sarà quotata in Borsa a Milano e sarà controllata dagli attuali soci di riferimento della stessa FCA, in particolare dalla Exor della famiglia Agnelli, attualmente titolare del 30% circa del capitale del gruppo.
La Magneti Marelli, ad oggi, può contare su 43 mila dipendenti, 86 stabilimenti in tutto il mondo e un fatturato di 7,9 miliardi di euro con un margine operativo del 5%, la valutazione potrebbe essere intorno ai 4 e 5 miliardi di euro. Come da prassi in operazioni del genere il gruppo ha escluso che vi sia la garanzia piena del completamento dell’operazione. “FCA potrà, in ogni momento e per qualsiasi ragione, modificare o porre fine all’operazione e non vi è alcuna assicurazione riguardo ai suoi tempi o al suo completamento”; queste le parole del manager di FCA. Marchionne, in questi mesi, è stato interpellato sulle motivazioni della decisione di scorporate la Magneti Marelli spiegando che l’operazione alla necessità di “pulire” il perimetro delle attività dai business non direttamente collegati alla produzione automobilistica. Lo scorporo consentirà al gruppo di ridurre il debito e di migliorare le proprie finanze in vista del completamento del piano industriale 2014-2018 che prevede una situazione di “zero-debiti”.
Con la separazione verrebbe scorporato anche parte dell’indebitamento industriale netto in capo al gruppo, che a fine del 2017 è arrivato a 2,39 miliardi, quasi la metà rispetto ai 4,6 miliardi circa del 2016. Marchionne ha espresso l’auspicio di azzerare il debito già entro il primo semestre, quindi addirittura in anticipo rispetto ai programmi, e, in questa visione, Magneti Marelli può fornire un contributo decisivo. “La separazione – ha espresso Marchionne – creerà valore per gli azionisti di FCA e nel contempo fornirà la necessaria flessibilità operativa per la crescita strategica di Magneti Marelli negli anni a venire. Lo spin-off consentirà inoltre a FCA di focalizzarsi ulteriormente sul proprio portafoglio core e allo stesso tempo di migliorare la propria struttura di capitale”.
#esempi:
Il gruppo automobilistico non è nuovo a questi scorpori, gli esempi più famosi sono quelli della Cnh Industrial e della Ferrari; ora è tempo di quotare in Borsa la società di Corbetta, in provincia di Milano. “La voglio dare a tutti gli azionisti, come Ferrari”, ha affermato Marchionne, smentendo le continue voci su qualche possibile vendita.
#ilpiano:
Lo scorporo, ancora da delineare legalmente, fa parte del nuovo business plan che i vertici intendono presentare il primo giugno alla pista prove di Balocco, in provincia di Vercelli. “La separazione di FCA e Magneti Marelli è un ingrediente chiave del Business Plan 2018-2022 che verrà pubblicato in giugno”, ha continuato Marchionne. “Il consiglio di amministrazione di FCA ritiene che questa separazione sia il passo più appropriato e porti beneficio a Magneti Marelli, a FCA e ai nostri azionisti”.