La Fiat Panda 4×4 scala la torta dei 35anni1 min read
7 Aprile 2018La mitica versione 4×4 della Panda venne presentata nel 1983: con questa Panda divenne “pronta a tutto” e Fiat inventò un concetto del tutto inedito: quello di citycar off-road.
D’altronde l’intuizione che il frutto del design di Giugiaro fosse ottimale anche a un uso fuoristradistico poteva ben intuirsi dalle caratteristiche basilari: dagli esordi la Panda, o meglio, il “Pandino” venne recepita come un’auto semplice, spartana e robusta.
#fuoristrada:
Per tutti divenne una vettura perfetta da maltrattare senza patemi sui percorsi extraurbani tanto ci era possibilità di reperire ricambi e particolari, diventando inarrestabile. Il merito va alla trazione integrale sviluppata dall’austriaca Steyr-Puch. Nessuna ridotta, ma una prima molto “corta” che non le faceva ricordare.
Tutti noi possiamo dire di esserci seduti, guidato e ammirato una di queste iconiche vetture e tutti noi portiamo con noi qualche ricordo nella nostra mente.Ancora oggi vi sono persone che usano questa youngtimer in gare di regolarità nel deserto.
In occasione dei suoi 35 anni, vogliamo mostrarvi un po’ di storia di questa piccola fuoristrada.
#leversioni:
Il successo ha portato con se altre due versioni, ma io successo del primo Pandino non si ferma, ancor oggi rimane una vettura che ha il suo mercato di nostalgici e amanti del rustico. Proprio in questi ambiti sta cominciando a trovare una sua collocazione anche a livello di quotazioni che, anche grazie alle innumerevoli versioni speciali, la vedono salire di prezzo fin quasi a sfiorare il costo della attuale.