La Toyota Yaris Hybrid è pronta per i pattugliamenti2 min read

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5 Aprile 2019 Off Di Alessio Richiardi

La Toyota Yaris Hybrid è una delle auto presenti nella flotta dei Carabinieri: saranno 250 i modelli della piccola ibrida nipponica a vestire i colori istituzionali dell’Arma. Pochi giorni fa Toyota Motor Italia e LeasePlan Italia, la società che si è aggiudicata la gara Consip 13 per il noleggio dei veicoli in dotazione alle Forze dell’Ordine, hanno fornito al capo di Stato maggiore del comando dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, le chiavi della prima Yaris Hybrid “in divisa”. Le vetture saranno destinate alle stazioni su tutto il territorio nazionale e adoperate in aree pedonalizzate o sottoposte a particolari vincoli ambientali. 

#Lavettura:

L’auto, infatti, ha un motore a benzina abbinato a uno elettrico, per avere bassi livelli di emissioni inquinanti: l’unità motrice può erogare una potenza di 100cv e la sua tecnologia, secondo il costruttore, consente di viaggiare per oltre il 50% del tempo in modalità elettrica. La percorrenza media dichiarata è di 27km con un litro con emissioni di anidride carbonica di 84g/km ed emissioni di ossidi di azoto di 4,7mg/km. Inoltre, la Yaris ibrida ha dispositivi di sicurezza come la frenata assistita, abbaglianti automatici, avviso superamento corsia e riconoscimento segnaletica stradale.

#Ladivisa: 

Fra le caratteristiche distintive della Yaris dei Carabinieri, con la tradizionale livrea d’ufficio, ci sono i lampeggianti blu, i segnalatori luminosi miniaturizzati a Led e un faro di ricerca, sempre a Led, installato sul tetto. L’abitacolo è allestito con due supporti per le armi d’ordinanza a bloccaggio meccanico ed è dotato di sistemi di radiocomunicazione. Il bagagliaio ha uno scrittoio di plastica ricavato nella cappelliera posteriore e un organizzatore del vano bagagli per il contenimento delle dotazioni operative.

Per supportare l’ibrido nell’Arma, Toyota ha organizzato dieci sessioni formative nei Comandi di Firenze, Perugia, Milano, Bologna, Napoli, Padova, Cagliari, Palermo, Catanzaro e Roma. “Al termine di questo percorso formativo 250 Carabinieri dei 10 Comandi di Legione sono stati nominati ‘Hybrid Ambassador’”, si legge nella nota del costruttore , “un segno di riconoscimento della loro preparazione e della capacità di comunicare i vantaggi della tecnologia ibrida a tutti i colleghi di Reparto”.