FCA Heritage Hub apre a Torino l’archivio Fiat Lancia e Abarth3 min read
3 Aprile 2019ILa mitica ex officina 81 di Mirafiori ospita una straordinaria collezione di 200auto d’epoca marchiate Fiat, Lancia e Abarth. Appare anche qualche Alfa Romeo, ma l’Hub è dedicato ai marchi che hanno segnato profondamente la storia di Torino, tant’è che il sottotitolo del nuovo spazio è “Invented here”, inventate qui. “Questo è uno spazio che nasce per valorizzare il passato e guardare al futuro”, ha commentato il responsabile del progetto Roberto Giolito durante l’inaugurazione avvenuta in via Plava 92, a Torino, del nuovo Fca Heritage Hub.
#Elkann:
Il presidente di Fca, John Elkann ha marcato l’importanza dell’Heritage Hub per la città di Torino.
“Mirafiori è un luogo storico, oggi più che mai proiettato al futuro. Proseguiamo un disegno molto più grande, avviato dal 2005, per riqualificare il comprensorio. Un progetto di ampio respiro che fra i primi interventi ha visto nascere il Motor Village, un atto simbolico perché venne abbattuto il muro che per anni aveva diviso la città dalla fabbrica.”
#Expo:
L’esposizione si disloca in otto aree tematiche, che vanno dalle utilitarie, “Small and safe” alle protagoniste dei viaggi avventurosi “Epic Journeys”, senza dimenticare le “Archistars”, ovvero i modelli che hanno cambiato l’architettura costruttiva dei veicoli successivi. All’ingresso ci sono anche alcuni modelli in vendita chiamati “Reloaded by creators”, che sono stati ripristinati e certificati dal costruttore; una di queste? L’Alfa Romeo 8C Spider.
Sui lati del capannone, che è stato ristrutturato con materiali e colori Anni 60, si trova l’intera gamma Fiat e Lancia.
#Nonilsolito:
L’Heritage Hub, però, non è un classico museo, preferisce definirsi un “archivio tridimensionale”, parola coniata dallo stesso Giolito. Servirà sia per uso aziendale, come luogo di lavoro per i team, ma anche per il pubblico durante eventi speciali e per tour guidati su appuntamento.
Prima della vera e propria apertura al pubblico Fca Heritage Hub offrirà una visita gratuita (rigorosamente su prenotazione, per un centinaio di persone) in occasione di Archivissima 2019, la sera del 12 aprile.
