
Hertz e Spiaggina per le coste italiane2 min read
4 Luglio 2019Bilanci in crescita per il segmento top di Hertz: nel 2018 Selezione Italia, il ramo della società di noleggio per le vetture di fascia alta prodotte nel nostro Paese ha raddoppiato i volumi. “Un segnale incoraggiante, dice Massimiliano Archiapatti, ad e direttore generale di Hertz Italia, che ci ha spinti a proseguire sulla strada del lusso”. Nasce quindi la partnership con Garage Italia, l’hub di design di Lapo Elkann e guidato dall’ad Enrico Vital: l’ultima perla è la Fiat 500 Jolly Icon-e by Garage Italia verrà offerta a noleggio in tre città italiane (Roma, Firenze e Milano) e in alcune località di villeggiatura come la Costiera sorrentina e la Costa Smeralda. Il prezzo? Circa 300€ al giorno.
#Elettrica:
La rivisitazione moderna della 500 Jolly usa un motore elettrico e una batteria al litio in grado di garantire 120km di autonomia, realizzata dalla siciliana Newtron in una parte dei capannoni ex Fiat di Termini Imerese. La piccola cabriolet non è altro che la mitica 500 “tagliata” e adattata nel pieno rispetto delle normative di sicurezza, con tutte le agevolazioni storiche del caso. La vettura costa circa 48mila euro: non poco, ma chi può spendere non si è spaventato, tanto che le dieci vetture programmate sono già vendute. L’altro esperimento era stato elettrificare una Panda 4×4 prima serie con un grande successo: i sette esemplari tutti piazzati nonostante il costo di circa 28mila euro. In cantiere, ci sono altre chicche, come gli allestimenti firmati Garage Italia per Hertz, un “corner” presso qualche concessionaria del gruppo. E, ancora, Alfa Romeo Spider e Fulvia coupé “elettrificate”. “Amiamo il recupero nel senso stretto del termine, racconta Enrico Vitali, per questo puntiamo su auto d’epoca e iconiche, vetture che hanno un significato per gli appassionati e per i più giovani”. Insomma, il lusso non va in crisi, e porta il marchio Made in Italy piace ancora di più. La clientela che sceglie un’auto Selezione Italia di Hertz, infatti, è composta infatti da un 70% di stranieri con in testa americani, asiatici e nordeuropei. Al momento si parla di noleggio a breve termine, sicuramente più redditizio, ma Archiapatti ritiene interessante anche il medio, il quale “può dare molte soddisfazioni”. Nel noleggio potrebbero entrare flotte di elettriche, anche se è prematuro parlarne: “Stiamo a guardare, se il mercato lo richiederà non ci tireremo indietro”.