
La Porsche ti fa l’impronta sul cofano2 min read
25 Febbraio 2020Ancora più personalizzate e su misura per chi la guida: la vera unicità non è più solo possedere una supercar da miliardi, ma guidarne una che possa essere subito ricondotta al proprietario. Questo è ció che devono aver pensato in Porsche, che ha recentemente sviluppato un metodo di stampa in grado di riprodurre nel dettaglio in alta definizione, direttamente sulla carrozzeria… addirittura la propria impronta digitale.
Unica:
Per ora l’unica auto per cui è possibile chiedere questa personalizzazione è la 911: chi la comprerà potrà chiedere che il cofano venga disegnato con una grafica basata sulla propria impronta digitale. Successivamente saranno disponibili per i clienti anche altre grafiche esclusive. La richiesta va fatta al centro Porsche, che inoltrerà la richiesta ai consulenti per i clienti di Porsche Exclusive Manufaktur a Zuffenhausen.
Richiesta:
Gli esperti di Porsche useranno la “cella tecnologica” del reparto di verniciatura del centro di formazione di Zuffenhausen, dove sono stati sviluppati e testati i nuovi software e hardware per il processo di verniciatura usati per questa tipologia di grafiche. Il principio è simile a quello di una stampante a getto d’inchiostro, con una testina che applica la vernice a componenti tridimensionali in modo automatico e senza nebulizzazione eccessiva per riprodurre con precisione anche i tratti più sottili ed elaborati.
Leparole:
“La possibilità di controllare i singoli ugelli consente di applicare in modo mirato ogni goccia di vernice” ha detto Christian Will, Vice President Sviluppo della Produzione di Porsche AG, “La complessità è legata alla necessità di coordinare tre tecnologie: la tecnologia robotica, per controllo, sensori e programmazione, la tecnologia di applicazione, con la testina di stampa e la gestione grafica, e la tecnologia di verniciatura, con il processo di applicazione e la vernice”
Innovazione:
Porsche non è la prima azienda che usa innovazioni tecnologie in ambito di stampa e all’impronta digitale per personalizzare, a volte per rendere più sicura un’auto. Sono molte le cause automobilistiche che hanno deciso di affidarsi alle creste inconfondibili e uniche dei polpastrelli per l’apertura e la chiusura della vettura, e Ford ha addirittura scelto l’impronta “vocale”, mettendo a punto dadi antifurto stampati in 3D e bloccati dall’immagine riprodotto del timbro vocale, che ricorda in tutto e per tutto un’impronta digitale.