
Il Coronavirus cambia i saloni3 min read
30 Marzo 2020A causa del Coronavirus, si allungano i grandi eventi automobilistici cancellati, rimandati o modificati. Dopo il Salone di Ginevra, la 24 Ore di Le Mans e il Concorso di Eleganza di Villa d’Este, altre manifestazioni cambieranno i loro piani. Oltreoceano, il New York Auto Show, che ci sarebbe dovuto essere dal 10 al 19 aprile, è stato rimandato a fine estate, dal 28 agosto al 6 settembre.
Annullato invece il Mondial de l’auto, cioè il Salone di Parigi, che era tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. O almeno non lo vedremo nella formula classica che già era in crisi nel 2018. “Il settore automobilistico lotta per la sua sopravvivenza e noi non saremo in grado di mantere il Mondial de l’Auto nella sua forma attuale nella fiera Porte de Versaille”, hanno comunicato gli organizzatori in una nota stampa. “Per il momento gli eventi fuori salone non sono messi in discussione. Stiamo studiando soluzioni alternative con i nostri partner”.
#Annullamenti:
Addio anche al Salone Internazionale dell’Auto di Detroit (Naias), che era in programma per il prossimo giugno, ora annullato. E per una buona ragione: l’area del TCF Center, dove si sarebbe dovuto tenere lo show, verrà usata per circa sei mesi come ospedale da campo per i malati di Covid-19.
Questo perché al Naias, che avrebbe dovuto offrire una formula completamente nuova e proposta nella bella stagione: tradizionalmente l’appuntamento di Detroit era a gennaio ma era stato posticipato per non sovrapporsi col CES di Las Vegas, la fiera dell’elettronica di consumo che attira sempre di più i costruttori automobilistici sfavorendo Detroit. Inoltre, la fiera sarebbe dovuta esserci anche fuori dei locali del Cobo Center, con aeree per i test-drive, anche con circuiti di fuoristrada e zone di intrattenimento per il pubblico. La cancellazione di Detroit è un problema per il portafoglio della regione del Michigan: per l’evento erano prevista 800 mila persone.
#Cambiodiprogramma:
Perfino il Festival of Speed di Goodwood, previsto dal 9 al 12 luglio in Gran Bretagna, nel West Sussex subisce variazioni. La kermesse, dedicata prevalentemente alle auto da collezione, è stata rinviata a data da destinarsi. La stessa, però, potrebbe coincidere con le giornate del Goodwood Revival, previsto per l’11-13 settembre e dedicato alle auto e motociclette da corsa che hanno gareggiato fra il 1948 e il 1966 sulla pista di Goodwood.
#Italia:
In Italia, cambia completamente il formatodel Motor Valley Fest di Modena dal 14 al 17 maggio diverrà 100% digitale. Gli eventi programmati all’interno del Motor Valley Fest sono stati tutti confermati ma saranno proposti online. “Il grande cuore unito alle altissime professionalità e alle radicate capacità artigianali dell’Emilia-Romagna, la forza e lo spirito di squadra della Motor Valley sono ancora una volta motivo di orgoglio per tutti noi, anche in un momento così delicato e difficile come quello che stiamo attraversando a causa dell’emergenza Covid-19”, ha dichiarato il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: “Grazie al digitale, un’altra eccellenza del nostro territorio, la festa della Terra dei motori entrerà nelle case di migliaia di appassionati e metterà anche in contatto start up emergenti e aziende attraverso un format nuovo e originale”.