
Mascherina in Auto si o Mascherina in Auto no? Questo è il dilemma….3 min read
29 Aprile 2020Una delle cose più difficili da capire durane questo Coronavirus è se l’utilizzo della mascherine in auto sia o meno obbligatorio e quando vanno indossate. Se poi ci si aggiunge che tra qualche giorno vi sarà l’inizio della Fase2 e che prevede il ritorno al lavoro di milioni di persone, che si sposteranno principalmente con il proprio veicolo la situazione di complica. Perciò abbiamo scelto di fare chiarezza sull’utilizzo delle mascherine in auto, sia per una questione di sicurezza che per non incorrere in un’eventuale sanzione. Il DPCM del 26 aprile chiarisce in parzialmente la situazione, ma rimangono molti dubbi, in particolare per quanto riguarda i veicoli privati.
Nel decreto vengono chiarite le regole per Taxi e NCC, ove bisognerà indossare obbligatoriamente le mascherine. Si può pensare che questo accada anche per l’auto privata con spostamenti effettuati insieme ad altre persone, inoltre ricordiamo che in regioni come Piemonte, Lombardia e Toscana, l’uso della mascherina è sempre obbligatorio.
#MascherineChirurgiche:
Le mascherine chirurgiche, che dovrebbero essere monouso, sono quelle maggiormente diffuse e reperibili sul mercato, inoltre dovrebbero avere a breve un prezzo calmierato di 0,50cent. Queste sono state anche chiamate “mascherine altruiste” in quanto aiutano a non diffondere il contagio, ma ci proteggono poco dalla possibile ricezione del virus. L’uso delle mascherine, abbinato al distanziamento personale, rappresenta ad oggi il modo più efficace per prevenire la diffusione del Coronavirus che avviene principalmente con gli starnuti che trasportano le goccioline infette per ben oltre un metro di distanza. Le maschere chirurgiche sono dotate di tre strati: quello centrale fa da filtro e impedisce parzialmente ai microbi di entrare e impedisce al 100% di uscire dalla maschera.
#Obblighi:
Il decreto emesso dal Governo il 26 aprile prevede l’obbligo dell’uso delle mascherine per i servizi Taxi e NCC. Qui il testo integrale: “Per quanto riguarda i servizi di trasporto non di linea, oltre alle previsioni di carattere generale per tutti i servizi di trasporto pubblico, va innanzi tutto evitato che il passeggero occupi il posto disponibile vicino al conducente. Sui sedili posteriori nelle ordinarie vetture, al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri qualora muniti di idonei dispositivi individuali di sicurezza, in mancanza di dispositivi potrà essere trasportato un solo passeggero. Nelle vetture omologate per il trasporto di sei o più passeggeri dovranno essere replicati modelli che non prevedano la presenza di più di due passeggeri per ogni fila di sedili, fermo restando l’uso di mascherine. È preferibile dotare le vetture di paratie divisorie. Il conducente dovrà indossare dispositivi di protezione individuali”.
#Privati:
Il vero dubbio che resta è quello per la vettura privata, bisogna quindi pensare a mantenere la distanza di sicurezza anche nell’abitacolo, occupandolo al massimo in 3 persone, una per fila di sedili (in base alle dimensioni ed alle dimensioni della vettura) guidatore compreso, esattamente come per Taxi e NCC, usando la mascherina. Se si è da soli in auto si può fare a meno della mascherina, ma se il veicolo può essere usato da altre persone, magari famigliari o figli in un arco breve di tempo è meglio lasciare circolare un po’ d’aria al suo interno in maniera da avere un riciclo al suo interno.